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Eurolega, Siena passa Colpo Roma a Charleroi

Italiane a punteggio pieno dopo due turni: la Montepaschi, s’impone a Vilnius 75-79, nel finale punto a punto decisivi i recuperi e i liberi di Moss. In Belgio la Lottomatica si distende nelle battute finali e approfitta della sconfitta incassata dall’Olympiacos

Torna l’Eurolega e tornano gli impegni europei delle squadre italiane. Per la seconda giornata, oggi in campo Siena, vittoriosa a Vilnius, e Roma, che passa a Charleroi. Chiude il programma domani Armani Milano-Olimpia Lubiana.

Lester McCalebb, 25 anni. Ciam/Cast
Lester McCalebb, 25 anni

L. Rytas Vilnius–Montepaschi Siena 75-79

La prima trasferta europea della nuova Montepaschi è un punto a punto che premia Siena sul filo di lana. Rimesso in piedi un match che aveva evidenziato alcune difficoltà in avvio, i toscani hanno faticato a concretizzare la superiorità acquisita (e agevolata dal 2/16 da tre del Lietuvos) prima per la cattiva gestione dei falli di Rakovic, poi per un lungo digiuno nel quarto periodo, infine per alcune perse di Kaukenas ed errori dalla lunetta di Lavrinovic, senza cui poteva chiudere la gara molto prima. Siena patisce in avvio: non solo da palla persa ma anche sugli errori di Kaukenas, accentratore ma impreciso al ritorno nella sua Vilnius, la Montepaschi lascia il contropiede al Lietuvos. A metà campo invece, sui giochi a due Rakovic lascia sempre troppo spazio al 18enne Valanciunas, che segna 9 dei primi 13 punti casalinghi. Nelle situazioni intermedie, in transizione, Bajramovic approfitta dell’assenza di un intimidatore per attaccare l’area senese e chiudere in proprio o creare per gli altri. Con questi ingredienti i lituani scappano 19-11 all’8’30” e 25-15 al 12′. Siena risponde con un 7-0 immediato (25-22) in cui ci sono i primi punti di un Moss molto intraprendente e di un Ress importante in difesa e con le triple: due sono sue nel 4/5 da tre nel secondo quarto con qui la Montepaschi riapre la partita, pareggiandola sul 37 pari prima del riposo quando arriva anche l’energia di McCalebb. Rakovic giganteggia in avvio di terzo quarto ma al 24′ ha già quattro falli. Quando però si sblocca Kaukenas, costruisce per sé e per gli altri i canestri per l’allungo 56-60 a fine terzo quarto e 61-66 al 33′. Quasi quattro minuti a digiuno impediscono di chiudere la partita a Siena, che resta però sempre avanti: i recuperi di Moss pareggiano le perse di Kaukenas, le ridà ossigeno McCalebb (69-73 al 38′). Ma il 2/8 globale dalla lunetta di Lavrinovic rovina la gestione finale ed espone alla tripla del 74-75 a 10” dalla fine. A tre secondi e mezzo dal termine El Amin è in lunetta sul -3: dentro il primo, sul secondo sbagliato il rimbalzo è di Moss, che chiude i giochi con due tiri liberi.

Vilnius: Bjelica 18, Bajramovic 14, Valanciunas e El Amin 11
Siena: Kaukenas 16, McCalebb 14, Lavrinovic 13, Rakovic e Moss 10

Datome e Crosariol in azione a Charleroi. Ansa
Dasic e Crosariol in azione a Charleroi

Spirou Charleroi- Virtus Roma 55-64

Roma a Charleroi si distende nelle battute conclusive e passa con uno scarto generoso, rispetto a quello che si è visto. Contro i belgi (si fa per dire: 7 americani ed un portoricano nel roster), la formazione di Boniciolli non è sempre bella ma conta restare a punteggio pieno in Eurolega, anche alla luce del capitombolo dell’Olympiacos. I padroni di casa ripetono la partenza-razzo della settimana scorsa a Malaga (allora iniziarono 20 a 3) e mettono in brividi agli spaesati capitolini, al 6’ il tabellone segna 14-6. Più del punteggio, preoccupa l’atteggiamento della Virtus che getta palloni al vento ed ha poche idee in attacco. Riaffiorano i fantasmi del primo tempo di domenica a Pesaro. Washington è l’unico a tener botta ed in avvio di secondo quarto propizia il riallineamento al 14’ (21 pari), per l’americano sono 11 le segnature personali. Roma paradossalmente si ricorda di aver i 210 centimetri di Crosariol quando la “banda bassotti” fa esordire Daniel Santiago, ex di turno. Spirou in attacco disorientato ed irriconoscibile, in 7’ infila solo 2 punti. Roma sbanda di nuovo quando sembra aver invertito la rotta e con la decima palla persa spiana la strada ad un break locale di 8-0 che consente allo Charleroi dell’italiano Giovanni Bozzi di rimettere avanti il naso: 29-25 con la fiamma di Riddick. Nella ripresa Roma sembra in controllo ma non capitalizza e va a più 7 al 26’ (33-40) perché la difesa ha messo il limitatore di velocità ai belgi. E’ l’attacco però che si inceppa (pari 43 al 19’ ) e solo il risveglio di Smith, con una tripla, a consentire di chiudere il tempo avanti 46 a 43. La firma di Crosariol, che imbuca anche da fuori, sul parziale di 8 a 0 che spedisce i romani a più 6 (48-54) e spiana il successo degli ospiti in un finale in controllo.

Charleroi: Mallet 14, Hill 8, Greene 8
Roma: Washington 20, Crosariol 16, Dasic 7

tratto da Gazzetta.it

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