Archive for Maggio, 2010

All-Star Game 2012 ad Orlando

Dopo otto anni di Western Conference (2004 Los Angeles, 2005 Denver, 2006 Houston, 2007 Las Vegas, 2008 New Orleans, 2009 Phoenix, 2010 Dallas, 2011 Los Angeles) la partita più importante della stagione regolare per il campionato 2011/12 tornerà all’est e per la precisione ad Orlando. Stiamo ovviamente parlando dell’All-Star Game che verrà disputato nel nuovo palazzetto, inaugurato appena l’anno scorso, dagli Orlando Magic. La dirigenza dei Bianco-Blu non ha mai nascosto l’intenzione di voler ospitare il week-end delle stelle 2012 e David Stern, sempre pronto a sponsorizzare gli stadi di nuova costruzione, ha accettato di rendere protagonista l’Amway Center dove intanto stanotte i Magic debutteranno nella finale della Eastern Conference contro gli Hawks. Per quanto riguarda la partita delle stelle è la seconda disputata nella Città di Orlando: la prima, come molti tifosi ricorderanno, era avvenuta nel 1992 quando a vincere il trofeo di MVP era stato Magic Johnson chiamato a partecipare al All-Star Game nonostante all’inizio del campionato 1991-92 si fosse ritirato perché i medici lo avevano trovato positivo al virus dell’HIV. Magic terminò il match con 25 punti e 9 assists aiutando la Western Conference a primeggiare sulla Eastern dove erano presenti Isiah Thomas e Michael Jordan. L’assegnazione, tornando alla promozione di Orlando 2012, rispetta in pieno i requisiti voluti dalla NBA ovvero quelli di disputare il week-end in un posto non troppo freddo per renderlo più “interessante” verso i tifosi ed il turismo. La città di Los Angeles, ad esempio, il prossimo anno taglierà il record di sempre per All Star Game disputati con cinque.

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Coach Cavina: «Snaidero ai play-off non solo per partecipare»

Demis Cavina

Fermi Zacchetti per affaticamento al ginocchio destro dopo Pistoia e Dordei per la schiena che lo tiene fuori da tre partite, ieri hanno ripreso a lavorare per gradi con il gruppo Harrison out domenica nell’ultima di stagione regolare di Legadue e Rabaglietti assente da tre gare come Dordei. Se il buongiorno non si vedeva il mattino nella faccia di coach Cavina alla ripresa degli allenamenti della Snaidero, la sera c’è stata una mezza schiarita nell’ultima settimana che precede i quarti dei play-off al via domenica a Casale per Udine. Cavina, pur nell’emergenza continua, si augura che la squadra li giochi non per partecipare, ma per continuare a fare bene.  «I festeggiamenti per i play-off li abbiamo fatti un mese fa. Pensavamo di lavorare per prepararli al meglio. Purtroppo, non posso dire di essere contento di come ci arriviamo per la situazione d’emergenza. Siccome vi è abituata da inizio Legadue, dalla terza d’andata, mi auguro che la squadra trovi e abbia la spinta d’orgoglio, tutti insieme, per giocare i play-off non per partecipare, ma per continuare a far bene». Fiducia ripagata in prima squadra di Cavina, terzo con 4.377 voti nella nomination di allenatore dell’anno dietro Garelli (11.153) e Perdichizzi (7.510) per la quale si vota fino alla mezzanotte di oggi, a livello di singoli soprattutto da Brkic. David, dal canto suo, è infatti vicino, con 11.849 voti, al titolo di miglior italiano di Legadue a spese di Maresca (7.967) e Fantoni (6.066).

tratto da Legaduebasket

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Snaidero – bilancio della stagione

Alla vigilia dei play-off e con una stagione regolare ricca di soddisfazioni alle spalle, diamo qualche “numero” per celebrare un’annata che, comunque vada a finire, è stata positiva. E che ci ha fatto divertire…..in attesa che inizi il vero divertimento.

DAVID BRKIC

David Brkic

A livello di singoli, il giocatore italiano più utilizzato in questa stagione è Tommaso Fantoni della Fastweb Casale Monferrato che ha totalizzato fin qua ben 951 minuti per 31.7 a gara. In realtà David Brkic, che è a quota 929, ha una media più alta pari a 32’ a gara. Lo stesso Brkic, insieme a Gigi Dordei (con 674, 25’) e Joel Zacchetti (636, 21.2),  fa sì che la Snaidero sia la squadra che più fa giocare i lunghi italiani. Per chiudere con Brkic, “l’Airone di Cesena” è vicinissimo al titolo di Miglior Italiano della stagione 2009/10.

DIFESA
Per lunghi tratti della stagione la Snaidero ha avuto la difesa migliore del campionato. La squadra arancione ha chiuso la stagione regolare come seconda miglior difesa con 2236 subiti. Paradossalmente, meglio della Snaidero ha fatto solo Casale (2234), prima avversaria arancione nei play-off.

SETTORE GIOVANILE
Grande soddisfazione per le finali nazionali conquistate dalla squadra Under 19, frutto di una selezione operata all’interno del Pool Basket Udine, consorzio giovanile capace di mettere insieme Snaidero, UBC, CBU e Laipacco. Questa selezione affidata prima a Colosetti e poi a Stradolini ha raggiunto le Finali di Bologna classificandosi al secondo posto della fase interregionale dietro alla corazzata Virtus Bologna. Il medesimo gruppo ha conquistato anche i play-off di C Regionale che inizieranno sabato prossimo.

Come fiore all’occhiello, nell’ultimo turno di campionato a Pistoia, coach Cavina ha portato a referto ben 6 giocatori provenienti dal settore giovanile:
Joel Zacchetti, Michele Ferrari, Riccardo Truccolo, Mirza Alibegovic, Marco Maganza, Davide Pascolo

NAZIONALI GIOVANILI
Pascolo e Maganza nel corso della stagione sono stati convocati in Nazionale Under 20 così come Alibegovic e Molinaro hanno risposto alla chiamata della Nazionale Under 18.

COACH

Demis Cavina

Coach Cavina, inserito nelle nomination per il miglior coach dell’anno, occupa attualmente la terza posizione alle spalle di Garelli e Perdichizzi.

tratto dal sito della Snaidero

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Coach Karl rimane ricoverato in ospedale

George Karl

George Karl doveva tornare a casa mercoledì dopo aver passato una settimana in ospedale per le complicazioni durante la cura contro il cancro alla gola. Ma martedì, il coach dei Nuggets, si è svegliato con un gonfiore sospetto al ginocchio sinistro per un coagulo di sangue. I medici hanno drenato il ginocchio e controllato l’infezione. Karl ha completato le sei settimane di trattamento di chemioterapia e radioterapia per cancro alla gola e al collo un mese fa. è stato ricoverato due volte per la formazione di coaguli di sangue, l’ultima volta venerdì.

Questo è la seconda volta che Karlaffronta il cancro. Ha battuto il cancro alla prostata diversi anni fa. Suo figlio, Coby, che giocaper i Nuggets, è sopravvissuto al cancro della tiroide.

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Phil Jackson conosce il suo futuro

Phil Jackson

Coach Zen ha rivelato che sa cosa farà la prossima stagione ma non è ancora pronto per rivelarlo a tutti. Durante le varie conferenze stampa Jackson, pressato, ha risposto che se continuerà ad allenare non si vedrebbe in una squadra al di fuori dei Lakers.  “Se continuerò ad allenare per il 90% resterò ai Lakers” queste le parole di Phil. Smentite le voci dei fan che lo vorrebbero alla guida dei Bulls. “Non sono interessato ad allenare i Chicago Bulls, è una squadra di talento e in crescita ma non sarà la mia futura destinazione”. Se vincerà il suo 11° titolo difficilmente non allenerà più i Lakers.

staremo a vedere…

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Gallinari: no alla Nazionale!!!

Danilo Gallinari

Il sogno di poter vedere la nostra Nazionale al completo svanisce. Dopo il sì di Andrea Bargnani e di Marco Belinelli della scorsa settimana Dino Meneghin annuncia ai microfoni della Gazzetta dello Sport di aver ricevuto una risposta negativa da parte di Danilo Gallinari che è stato costretto a rinunciare alle gare della Nazionale della prossima estate soprattuto a causa dei suoi problemi alla schiena: “Ieri sera, con il c.t. Simone Pianigiani, ci siamo incontrati con Gallinari. Danilo ha detto di no. Dovrá seguire un programma particolare di allenamenti per la schiena operata lo scorso anno. Questa situazione gli impedisce di giocare le qualificazioni europee quest’estate. Danilo è innamorato della maglia azzurra, capisco i suoi problemi fisici e le sue esigenze. Spero possa risolvere al più presto la situazione e mi auguro possa venire in Nazionale la prossima stagione. Comprendiamo le sue motivazioni, la porta è sempre aperta come gli ha detto Pianigiani”.

Questa non ci voleva!

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Kobe prende per mano i Lakers in gara 1

Kobe Bryant

Solo in caso gli Utah Jazz avessero dimenticato quanto Kobe Bryant possa essere decisivo nei finali di partita, il 24 dei Lakers ha deciso di ricordarlo per l’ennesima, dolorosa, volta. Bryant ha segnato 11 dei suoi 31 punti negli ultimi 4 minuti ed i Los Angeles Lakers, dopo aver quasi buttato via l’incontro, sono riusciti a ricompattarsi nei minuti finali ed a vincere 104 a 99 il primo incontro della serie che li vede opposti alla squadra di Salt Lake City. Pau Gasol ha segnato 25 punti d ha preso 12 rimbalzi per Los Angeles, che ad Ovest è testa di serie, ma ha rischiato di perdere il vantaggio del fattore campo prima che Bryant decidese di mettersi in proprio. Kobe, MVP delle finali dello scorso anno, ha freddamente segnato 7 punti consecutivi azzerando i 4 punti di vantaggio dei Jazz ed infine ha fatto a fette la difesa avversaria con un’entrata spettacolare a 22,6 secondi dal termine. Los Angeles era partita segnando 15 dei suoi primi 19 tentativi dal campo, inclusi 5 tiri senza errori di Bryant. I Lakers guidavano di 14 dopo i primi 24 minuti, ma Utah è rimasta in partita ed ha chiuso il terzo quarto sotto di 8 lunghezze: 81 a 73. Phil Jackson, coach dei Lakers, è 45-0 nelle serie di playoff in cui ha vinto la prima partita, 21 di queste serie le ha vinte con i gialloviola, le altre, ovviamente, con i Chicago Bulls di Michael Jordan.

tratto dal sito Nba Italia

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Dusan Sakota trasferito in Chirurgia. I medici: “Non abbassiamo la guardia”

Dusan Sakota

Anche se migliorano giorno dopo giorno le condizioni dell’ala della Scavolini Spar, resta alta l’attenzione nei confronti del quadro clinico generale del giocatore che ha subito la settimana scorsa due interventi nell’arco di 48 ore. “L’audit polispecialistico svolto questa mattina ha confermato i miglioramenti dei giorni scorsi. Per questo abbiamo deciso di trasferire Dusan nel reparto di Chirurgia”. A dare la bella notizia Filiberto Martinelli nella duplice veste di primario della Rianimazione del San Salvatore e tifoso di Dusan Sakota e della Scavolini Spar. “Sono stabili le condizioni cardio respiratorie ed epato-pancreatiche – prosegue il direttore di struttura complessa –, ma continua il monitoraggio ed il controllo della lesione duodenale. Domenica gli abbiamo tolto il sondino esogastrico; era felice come un bambino”. Dusan Sakota è stato trasferito dalla Rianimazione alla Chirurgia lunedì 3 maggio intorno alle 11 del mattino. In corridoio ad aspettarlo la sua famiglia e alcuni dirigenti della squadra, primo fra tutti il team manager Alessandro Barbalich. L’ala della Scavolini Spar, anche se debole, ha salutato e sorriso. Ad una settimana dal suo ricovero e dal primo intervento, il primario Martinelli fa alcune considerazioni: “E’ stato un momento drammatico per gli operatori sanitari: oltre alle difficoltà legate al caso clinico, non è stato facile gestire un personaggio di tale spicco sul quale si concentra tutta l’attenzione dei media. C’è soddisfazione in reparto per i risultati conseguiti e continueremo a seguirlo anche in Chirurgia”. Una attenzione che “viene riservata a tutti i pazienti presi in carico in ospedale”, ci tiene a precisare il direttore generale del San Salvatore Gabriele Rinaldi. E continua: “Quando lo stavamo trasferendo da un reparto all’altro – continua Rinaldi –, Dusan ha sorriso. E’ stato come ricevere ‘il cinque’. Siamo ancora in una fase delicatadel percorso clinico e per questo, anche in Chirurgia, le visite saranno sempre limitate alla famiglia e ai dirigenti della squadra. Ringrazio la famiglia per la fiducia che ci ha dimostrato e tutti i professionisti per il lavoro svolto”.

Nuove informazioni verranno diffuse domani, 4 maggio, intorno alle 12.30-13.

dal sito Legabasket

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Karl, complicazioni nel recupero dal cancro

George Karl

Il coach dei Nuggets George Karl ha un altro coagulo di sangue nella gamba destra mentre lui recupera dalle radiazioni e la chemioterapia per il cancro alla gola e al collo. La partner di Karl, Kim Van Deraa, ha scritto sul suo blog che questo fine settimana l’allenatore è stato ricoverato in ospedale venerdì pomeriggio con il coagulo. . Ha detto che i medici stavano cercando di determinare la causa.Van Deraa scrive anche che i medici hanno reinserito

un filtro nel suo addome. Il filtro è stato rimosso due settimane fa e impedisce la formazione di coaguli che possao viaggiare al suo cuore o ai polmoni. A Karl è stato diagnosticato un tumore alla fine dello scorso anno e ha informato i suoi giocatori dopo l’ All-Star Game di febbraio. Ha iniziato un e

stenuante cura di sei settimane di trattamento di radioterapia e la chemioterapia. Aveva sperato di tornare nei play-off, ma il suo trattamento gli fece perdere 25 libre di forza e resistenza. La sua voce è un sussurro, roca, la bocca piena di piaghe e il collo rosso e debole a causa delle radiazioni. Karl spera di tornare alla guida de Nuggets questa estate, così da poter partecipare alla offseason del team. Il proprietario Stan Kroenke ha detto la salute di Karl è la massima priorità ora per i Nuggets.

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Ufficiale: LeBron MVP

LeBron James

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