Anticipi a Cremona e Cantù Siena-Milano vale la vetta

L’ottava giornata si apre coi successi della Vanoli-Braga su Caserta (72-63) e della Bennet su Sassari (98-77). Domani il big-match al PalaMensana

Successi larghi di Cremona e Cantù nei due anticipi dell’ottava giornata di serie A. In attesa del big match di domani Siena-Milano che decide il primato solitario in classifica, buona prova della Vanoli-Braga Cremona che in casa supera Caserta 72-63. Nell’altra sfida, la Bennet si sbarazza di Sassari 98-77.

Marko Milic, top scorer di Cremona. Ciam/Cast
Marko Milic, top scorer di Cremona

Vanoli-Braga Cremona-Pepsi Caserta 72-63

La Pepsi crolla sotto le fatiche di Eurocup in un ultimo quarto da 2 punti in 9’ e 1 di valutazione, la Vanoli Braga vince la sua terza consecutiva poggiandosi sulle spalle del duo Milic-Sekulic, autori di tutti i 18 punti dell’ultimo parziale – 43 e 21 rimbalzi totali – girato a favore, 46-37, il confronto con la miglior squadra a rimbalzo del campionato. Una vittoria che per una sera vale un terzo posto storico in classifica, oltre al primo successo su Caserta della propria storia dopo 9 sconfitte. La fine è simile all’inizio, quando Cremona attacca i limiti difensivi dei lunghi casertani, Milic quelli di Jones in uno contro uno, Sekulic quelli di Williams sul pick and roll: il 14-9 del 7’ è tutto opera dei due lunghi slavi della Vanoli Braga, che controlla anche i rimbalzi (12-4). Caserta entra in partita (16-15 al 10’) con 6 degli 11 recuperi dei primi 20’, Sacripanti trova buone cose dalla panchina con il rientro di un più deciso Williams e Colussi (34-35 al 20’), ma è quando inizia ad attaccare l’area con gli esterni che può spingere: Di Bella e Bowers firmano l’8-0 di inizio ripresa (34-43 al 33’), la Pepsi alza la fisicità e la Vanoli Braga è costretta a rincorrere, causa un attacco con poco equilibrio, anche perché gli esterni restano ai margini, almeno fino a quando due triple pesantissime di D’Ercole coronano la rimonta (54-54 al 30’) lanciata dai voli a rimbalzo d’attacco di un Milic che riscatta l’opaca prova di Roma (22 e 13 rimbalzi con 35 di valutazione alla fine). Sembra il preludio ad un ultimo periodo equilibrato, ma Caserta scompare: la Vanoli Braga affonda con Milic e Sekulic, che vanno a nozze contro la poco convinta zona di Caserta (5 rimbalzi in attacco in 5’). La Pepsi, dal canestro di Ere del 58-56, sbaglia 8 conclusioni dal campo e due liberi, alzando bandiera bianca sotto un parziale di 11-0.

Cremona: Milic 22, Sekulic 21, Drozdov 9
Caserta: Di Bella 15, Jones 11, Bowers 10

Mike Green va a canestro per Cantù. Ciam/Cast
Mike Green va a canestro per Cantù

Bennet Cantù-Dinamo Sassari 98-77

Dopo tre sconfitte consecutive esterne, la Bennet torna al successo superando (98-77) una Dinamo Sassari troppo remissiva in fase difensiva. “Siamo stati imbarazzanti soprattutto nel primo quarto dove siamo riusciti a giocare peggio che a Pesaro”. Lo sconsolato commento di Sacchetti a fine gara fotografa appieno una partita che ha visto la Bennet (5 uomini in doppia cifra) dapprima spostare il proprio baricentro offensivo nel cuore dell’area colorata, successivamente trovare canestri fondamentali dall’arco. Con Markoishvili assoluto protagonista, il suo 3/3 a metà primo quarto ha di fatto spostato gli equilibri della contesa, la Bennet ha messo da subito le mani sulla gara: 40-14 al 13′. “Aggredire la partita” è stato il chiaro messaggio lanciato da Trinchieri a inizio gara. Messaggio andato a buon fine perchè la Bennet ha da subito trovato una buonissima continuità offensiva il che, unita a una difesa sempre aggressiva, ha permesso alla formazione di casa di mettere nel dimenticatoio “una settimana difficile”. I problemi per il coach canturino, semmai, sono di altra natura perché alla buona notizia del rientro di Ortner fa da contraltare l’ingresso in infermeria di Green (caviglia girata). Un problema in più per martedì sera quando la Bennet è attesa da un incontro decisivo in Eurocup.

Cantù: Markoishvili 22, Leunen 20, Green 16
Sassari: White 27, Sacchetti 14, Dienier 10

tratto da Gazzetta.it

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